Europol, ISIS e il finanziamento in bitcoin

di | 1 Febbraio 2016

Europol, ISIS e il finanziamento in bitcoinSi è parlato a lungo negli ultimi mesi di un ingente capitale di finanziamento in bitcoin posseduto dello Stato Islamico, arrivando anche a ipotizzare la presenza di un wallet da 3 milioni di Euro.

Il report di Europol intitolato “Changes in modus operandi of Islamic State terrorist attacks” smentisce le voci – già parzialmente ridimensionate – dichiarando ufficialmente che ” There is no evidence however of IS-financing networks in existence. Despite third party reporting suggesting the use of anonymous currencies like Bitcoin by terrorists to finance their activities, this has not been confirmed by law enforcement.“.

Non c’è quindi alcuna evidenza di reti di finanziamento per lo Stato Islamico o conferme da parte delle Forze dell’Ordine dell’utilizzo di finanziamenti in criptovalute come il Bitcoin da parte dell’ISIS, nonostante siano girate voci che riportavano il contrario.

Il report Europol è disponibile a questo link e, nel caso in cui venisse rimosso, è possibile trovarne copia perenne sul Web Archive a questo link.

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